Archivio Albani - Papa Clemente XI
pubblicata da 5 anni
, il 1 aprile 2019 (lunedì) alle 12:00

"La musica 'a miei tempi era altra cosa. Una scoperta alla Biblioteca Oliveriana

Venerdì 5 aprile, alle ore 17.00, presso l’auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro (g.c., piazza Antaldi, 2 - Pesaro) verrà presentato l’eccezionale ritrovamento di una ricca collezione musicale, manoscritta e inedita, appartenuta alla famiglia Albani di Urbino ed ora conservata a Villa Imperiale di Pesaro. Coordinati dal presidente dell’Ente Olivieri Fabrizio Battistelli e dopo i saluti di Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro, si terrà una Tavola rotonda con interventi di Dinko Fabris (Università della Basilicata), Franco Pavan (Conservatorio di Verona), Maria Chiara Mazzi (Conservatorio di Pesaro) e Brunella Paolini (Ente Olivieri di Pesaro). Gli interventi saranno accompagnati da esecuzioni musicali proposte da Franco Pavan al liuto, dal soprano Pamela Lucciarini e da Marco Mencoboni al clavicembalo.  

 

All’interno dell’archivio della famiglia Albani conservato presso Villa Imperiale di Pesaro, interamente digitalizzato ed inventariato nell'ambito di un progetto ideato e curato dalla Biblioteca Oliveriana di Pesaro, sono stati rinvenuti, grazie alla collaborazione tra la curatrice Brunella Paolini e il maestro Franco Pavan del Conservatorio di Verona,  23 volumi di spartiti di musica per  liuto e altri strumenti, quali il clavicembalo e la viola da gamba.

 

La Biblioteca Oliveriana, con il lavoro di inventariazione e digitalizzazione dell’Archivio Albani, consultabile all’indirizzo www.archivioalbani.it, consente oggi alla città di Pesaro di porsi come uno dei punti di riferimento mondiale per la ricerca legata al repertorio liutistico e alla musica composta ed eseguita tra la fine del XVI secolo e i primi decenni del ‘600. La collezione appena rinvenuta si aggiunge alla già straordinaria presenza del manoscritto oliveriano 1144, il noto “Codice a cuore”, che contiene preziose intavolature (composizioni musicali che seguono un sistema di notazione basato su cifre, lettere e altri simboli) risalenti agli ultimi anni del secolo XV. Pesaro, inoltre, può vantare la presenza di altri tre spartiti di musica per liuto, databili alla prima metà del XVII secolo, conservati dalla biblioteca del Conservatorio “G. Rossini”. Grazie al corpus complessivo di intavolature, Pesaro Città della musica può aspirare ad essere definita oggi anche la Città del liuto.

Proprio in qualità di Città creativa della Musica UNESCO, Pesaro parteciperà all’Annual Conference del Network delle città creative che si svolgerà a Fabriano dal 10 al 15 giugno prossimi. Il programma prevede che l’11 giugno si incontreranno a Pesaro i rappresentanti delle città della musica. È possibile anticipare che tra gli eventi previsti avrà luogo il primo concerto dedicato a composizioni inedite provenienti dal rinvenimento della collezione Albani.   

 

Considerata l’eccezionalità della scoperta, l’Ente Olivieri, ha dato vita a un comitato scientifico che avrà come compito studiare e diffondere, con esecuzioni pubbliche, registrazioni, edizioni musicali, ecc. il ricco patrimonio Albani, anche in collaborazione con le altre istituzioni musicali della città e del territorio.

 

 

Per informazioni:

Brunella Paolini, tel. 0721.33344, cell. 333.1103903, mail: b.paolini@oliveriana.pu.it; www.oliveriana.pu.it

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili


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